Villabianca di Modena

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Young! - Il blog dei giovani di Villabianca


1 settembre 2008

Tamponamenti. Ingorghi. Saltimbanchi. Battibecchi. si ritorna a casa insomma. Anche i Poli si sciolgono. Orsi alla deriva. Qualche profugo neworleansese chiede ospitalita' in Georgia, ma lo accoglie un cannone russo puntato in fronte. che disdetta! Non c'e' altro rimedio che annegare le paturnie affrontando con spirito godereccio le giornate dedicate alla notabilissima Villabianca in festa. Se sei stanco di parlare al tuo cavallo e non trovi altro da fare, ti invitiamo a guardarti "la guida galattica per autostoppisti" che ti terra' compagnia fino al prossimo millennio. I nostri inviati stamane si trovavano a zonzo per le sviuzze di Marano, quando all'improvviso, intenti a guidare la loro bicicletta, s'incrociarono contro un volto noto, al quale daremo il nome in codice di Don-A. Costui si diletta a muoversi furtivamente per il paese. Da tempo immemore era scomparso dalla circolazione. e proprio oggi decise di scendere allo scoperto, rivelandoci che non aveva ancora svolto le fatidiche vacanze, occupato nel trasloco al quartiere sovrannominato "policlinico". Esso si immerse nella rimembranza di uno spettacolo dato mesi or sono al centro culturale del suddetto paese. spettacolo sovvenzionato dall'agenzia oratoriale del vignolese, il quale rappresentava la vita del Santo-Don Filippo Neri; il risultato fu un musical esilarante, frizzante come un bianchetto appena munto in calice appoggiato al bancone del bar. (importante: lo stesso spettacolo verra' replicato nei dintorni di ottobre, seguiranno informazioni). Il nostro personaggio Don-A, noto per le sue scorribande, e' un insaziabile oratore, capace di indossare gli abiti della macchietta e della maschera mediterranea allo stesso tempo. Dopo barzellette raccontate in sequela a mo' di sparatoria, complice l'allegra logorrea del costui, accompagnata da una memoria e un'attitudine per i sollazzi molto sviluppata, il tale spari', riverendo e salutando, lasciando gli interlocutori in brache di tela. Ora, arrivato il tempo delle mele, informatori civette villabianchese informano di aver avvistato uno strano individuo calpestare suolo collinare. Eccone una foto. Per lenire le difficoltà di questa difficile giornata, vi proponiamo una canzone di un catartico cantautore dell'Irpinia. mezzo modenese anche, mezzo tedesco. mezzo-uomo. un po' come il visconte dimezzato dalla palla di cannone di memoria calviniana. 11%20-%20Il%20ballo%20di%20San%20Vito.mp3 Buon ascolto.

postato da palach il 1 settembre 2008 alle alle
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